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Descrizione

Bando approvato con determinazione n. 129/2021 del 10 dicembre 2021.

Proroga generale al 30 giugno 2023 del termine di conclusione e rendicontazione dei progetti approvata con Determinazione D.O. n. 130/2022 del 10 ottobre 2022.

Supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale per sostenere e cofinanziare interventi finalizzati a: restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali; passaggio generazionale e trasmissione di impresa.

Micro, piccole e medie imprese lombarde iscritte nell'elenco regionale delle attività storiche e di tradizione.

Imprese storiche verso il futuro

Le domande devono essere esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10:00 del 15 dicembre 2021 alle ore 16:00 del 28 febbraio 2022.

Per l’invio telematico è possibile accedere tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it con SPID, CNS o CIE o attraverso le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021 e completare la registrazione seguendo le indicazioni ricevute alla mail indicata

Per profilazione e presentazione domanda: guarda il video sul canale youtube di Unioncamere Lombardia

RENDICONTAZIONI, RINUNCE E VARIAZIONI

Modulistica rendicontazione

Non vi sono restrizioni per la presentazione della domanda per un nuovo progetto da parte delle imprese che hanno beneficiato del contributo a valere sull'edizione 2020.

Per partecipare al bando è necessario che l'impresa sia iscritta all'elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. Gli ultimi riconoscimenti nell'elenco regionale delle imprese storiche e tradizione sono stati effettuati con provvedimento di Regione Lombardia a ottobre 2021. Prima della chiusura del bando (28 febbraio 2022) non ci saranno altri provvedimenti.

Anche in caso di delega, il modulo di domanda di contributo (All. A) deve essere firmato digitalmente esclusivamente dal Legale rappresentante dell'impresa. La procura (All. C) deve essere firmata digitalmente sia dal legale rappresentante dell'impresa che dal delegato. La restante modulistica può essere firmata digitalmente solo dal delegato.

Si, può partecipare ma deve necessariamente presentare comunicazione di variazione tramite Bandi Online al seguente link https://www.bandi.servizirl.it/procedimenti/welcome/registri_albi. Il contributo sarà concesso previa approvazione da parte di Regione della richiesta di variazione. Regione Lombardia si riserva 30 giorni per la valutazione. È pertanto responsabilità del richiedente procedere per tempo alla richiesta delle necessarie variazioni.

Si, il bando non prevede limitazioni in tal senso. Ricordiamo che le spese devono essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.

Si, la spesa è ammissbile. In ogni caso, l'investimento dovrà essere contestualizzato in un progetto più ampio che verrà valutato nel suo complesso sulla base dei criteri riportati nel bando.

Con il contratto di affitto di azienda la denominazione COMMERCIALE dell'impresa rimane la stessa come l’insegna e pertanto anche la ditta. Avrebbero quindi i requisiti (se non effettuano altri cambiamenti) per mantenere il riconoscimento di attività storica. Cambieranno però il titolare/ragione sociale, il codice fiscale e la partita IVA, perché saranno quelle dell’affittuario. Quindi non sarebbe coerente con l’elenco regionale.

Sarà pertanto necessario presentare una richiesta di variazione segnalando il nuovo titolare, che dovrà essere valutata e approvata da Regione Lombardia. La variazione dovrà essere approvata prima dell'approvazione della graduatoria finale. Regione Lombardia si riserva 30 giorni per la valutazione. È pertanto responsabilità del richiedente procedere per tempo alla richiesta delle necessarie variazioni.

Come indicato al punto C.1 del bando, in fase di presentazione della domanda i documenti da allegare obbligatoriamente sono: il modulo Allegato A - Domanda di contributo e il modulo Allegato B - Quadro economico complessivo del progetto dove devono essere descritte le spese che si intendono realizzare indicandone l'importo. In caso di concessione, le fatture andranno presentate in fase di rendicontazione secondo le modalità indicate al punto C.4 del bando.

No, i veicoli non sono ammessi.

Non è un requisito necessario essere proprietari degli immobili pertanto l'impresa potrà presentare domanda a valere sul Bando in oggetto, ricordando che l'intervento dovrà essere effettuato presso l'unità locale riconosciuta.

Tutte le attrezzature devono essere riconducibili all'elenco delle spese ammissibili di cui al punto B.3 del bando. In ogni caso, l'investimento dovrà essere contestualizzato in un progetto più ampio che verrà valutato nel suo complesso sulla base dei criteri riportati nel bando. Per il secondo quesito si rimanda alla FAQ n.8.

Si rimanda alla FAQ n.11.

Come indicato nel Bando gli interventi devono essere realizzati unicamente presso l’unità locale riconosciuta e iscritta nell'elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. Se trattasi di una variazione rispetto alla unità locale riconosciuta, sarà necessario presentare una richiesta di variazione segnalando il nuovo titolare, che dovrà essere valutata e approvata da Regione Lombardia. La variazione dovrà essere approvata prima dell’approvazione della graduatoria finale. Regione Lombardia si riserva 30 giorni per la valutazione. È pertanto responsabilità del richiedente procedere per tempo alla richiesta delle necessarie variazioni.

Le spese dovranno essere fatturate (fa fede la data di emissione della fattura) a partire dal 10/11/2021 ed entro e non oltre il 23 dicembre 2022.

Il campo presente nell'allegato A "Addizionalità finanziarie - Conferimento di risorse proprie oltre il 50%" deve essere compilato dall'impresa nel caso in cui si richiede un contributo minore del 50% delle spese presentate. Es. totale spese presentate euro 10.000,00 (cioè la somma delle singole voci di spesa) contributo richiesto euro 4.000,00 (anziché euro 5.000,00). In questo caso nel campo andrà indicato euro 1.000,00 che permetterà a norma di Bando di ricevere un punteggio maggiore. Nel campo "L'impatto del progetto sul livello competitivo dell'impresa richiedente" si chiede di specificare, possibilmente con elementi oggettivi, come il progetto migliorerà la competitività commerciale dell‘impresa.

Si rimanda alla FAQ n.11.

Si rimanda alla FAQ n.13.

A norma di Bando fa fede la data della fattura e la stessa dovrà essere corredata da documentazione che ne attesti il pagamento per intero. Le fatture per essere considerate ammissibili devono essere emesse a partire dalla data della pubblicazione della DGR regionale ovvero dal 10.11.2021.

Si rimanda alla FAQ n.6.

Si, il bando consente il cumulo con il credito d'imposta fino al 100% del valore del bene.

La dicitura e il codice CUP assegnato dovranno essere apposti manualmente sulla stessa.

Si rimanda alla FAQ n.13.

Si rimanda alla FAQ n.13.

Non sono ammesse spese di pura manutenzione ordinaria. Se questo intervento è contestualizzato in un progetto più ampio, questo verrà valutato nel suo complesso sulla base dei criteri riportati nel bando.

Si rimanda alla FAQ n.13.

Contatti

Area Servizi per le imprese, email: territorio@lom.camcom.it.