Descrizione
Bando Economia Circolare 2021 approvato con Determinazione del S.G. di Unioncamere Lombardia n. 26/2021 del 28 aprile 2021
Favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica in risposta alla crisi pandemica.
Le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e. Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120.000,00 euro e un'intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.
€ 120.000,00
Innovazione filiere economia circolare
€ 40.000,00
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14:00 del 3 maggio 2021 alle ore 17:00 del 15 luglio 2021 tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.
Dal 28 febbraio 2021, la profilazione su www.registroimprese.it può avvenire esclusivamente con SPID, CNS o CIE.
Chi è in possesso di utenza Telemaco prima del 28 febbraio 2021, può accedere a http://webtelemaco.infocamere.it con le vecchie credenziali oppure con SPID e CNS che sono associate a tali credenziali senza registrarsi di nuovo su www.registroimprese.it.
Chi effettua primo accesso dopo il 28 febbraio 2021, deve registrarsi a www.registroimprese.it e completare la profilazione, scegliendo “invio + consultazione pratiche” e successivamente accedere a webtelemaco.infocamere.it
Per presentare la domanda occorre seguire i seguenti passaggi:
- Accedere al sito webtelemaco.infocamere.it; seguire il seguente percorso:
- Sportello Pratiche,
- Servizi e-gov,
- Contributi alle imprese,
- Accedi tramite SPID, CNS o CIE o credenziali
Manuale Utente (pdf 1,8MB)
Rifinanziamento e scorrimento graduatoria approvato con Determinazione D.O. n. 126/2021 del 30 novembre 2021 (allegato 1)
Elenco imprese ammesse (finanziate e non finanziate) e non ammesse approvato con Determinazione D.O. n. 99/2021 del 14 ottobre 2021
- 3° elenco rendicontazioni approvato con determinazione D.O. n. 43/2023 del 14 marzo 2023: ammesse (Allegato 1)
- 2° elenco rendicontazioni approvato con determinazione D.O. n. 23/2023 del 20 febbraio 2023: ammesse (Allegato 1), non ammesse (Allegato 2) e rideterminate (Allegato 3)
- 1° elenco rendicontazioni approvato con determinazionel D.O. n. 166/2022 del 20 dicembre 2022: ammesse (Allegato I) e non ammesse (Allegato II).
- Istruzioni rendicontazione [pdf 167kb]
- Modulo rendicontazione [docx 88kb]
- Prospetto spese rendicontate [xlsx 194kb]
Sì, le imprese finanziate con il precedente bando possono partecipare anche alla nuova edizione con un nuovo progetto e presentando una nuova domanda in coerenza con i requisiti previsti.
Si veda la guida “La nuova definizione di PMI” della Commissione Europea. Si precisa che, per la definizione di PMI, è necessario stabilire anche se la vostra impresa è autonoma, associata o collegata (pag.16 della guida) in base ai recenti regolamenti comunitari.
No, il contributo viene assegnato individualmente alle imprese che compongono l’aggregazione sulla base della suddivisione delle spese presentata dai soggetti richiedenti.
Sì, ma non possono essere beneficiari di contributi e comunque devono essere presenti almeno 3 MPMI.
Sì. Nel caso invece non sia dotata di soggettività giuridica potrà partecipare come “aggregazione”.
Oltre a selezionare la o le premialità che si intende richiedere all’interno del modulo di domanda, nel testo del progetto esecutivo andrà dimostrato di avere i presupposti per richiedere tali premialità. Tali indicazioni saranno oggetto di verifica in fase di valutazione del progetto.
No. Se il progetto risulterà finanziato, in fase di rendicontazione, sarà possibile inserire manualmente sul documento scansionato tale dicitura con l'aggiunta di un timbro aziendale. Si precisa che in ogni caso le fatture non potranno essere antecedenti al 7 aprile 2021.
È ammesso il costo del personale solo se specificatamente dedicato al progetto. Il calcolo del costo giornaliero per ogni mese dedicato al progetto avviene tramite il metodo di calcolo del costo eleggibile:
[(RML+DIF+OS) / giorlav]
RML= retribuzione mensile lorda, comprensiva della parte degli oneri previdenziali e ritenute fiscali a carico del lavoratore;
DIF= retribuzione differita (rateo TFR, 13ma, 14ma);
OS= oneri sociali e fiscali a carico del Beneficiario non compresi in busta paga (ovvero non a carico del dipendente);
giorlav= giorni effettivamente lavorati nel mese di riferimento.
No. Il bando riconosce spese di personale dipendente.
I pagamenti vanno effettuati tramite bonifico bancario o postale non revocabile (eseguito o pagato) o tramite carta di credito o debito intestata all'azienda. Le fatture devono essere quietanzate. La quietanza della fattura dev’essere fornita allegando copia dei documenti bancari attestanti il pagamento (ricevuta di versamento o copia estratto conto).
Non decade, a condizione che gli obiettivi di progetto siano raggiunti e che comunque la somma delle spese sostenute dai 2 soggetti restanti sia almeno pari all’investimento minimo previsto (€ 40.000) e in ogni caso non inferiore al 70% delle spese ammissibili approvate in fase di concessione del contributo.
Contatti
Area Servizi per le imprese - Assistenza e Sviluppo PMI - email: ambiente@lom.camcom.it