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Descrizione

Bando approvato con Determinazione D.O. n. 78 del 5 giugno 2023 

Sostenere l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0 da parte delle MPMI lombarde in un’ottica di doppia transizione digitale ed ecologica.

MPMI lombarde con sede operativa iscritta in una delle Camere di commercio lombarde che prevedono una dotazione finanziaria per il presente bando.

€ 5.500.000

Innovazione

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 12 giugno 2023 fino alle ore 12.00 del 21 luglio 2023 a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello http://webtelemaco.infocamere.it L’ordine di presentazione non conta per la determinazione della graduatoria, la quale viene stilata esclusivamente in funzione dei punteggi assegnati ai progetti.

Guarda il video tutorial per la presentazione della domanda.

DETERMINE DI CONCESSIONE:

Elenchi imprese ammesse e finanziate (Allegato 1), ammesse non finanziabili (Allegato 2), non ammesse (Allegato 3) approvati con Determinazione D.O. n. 152/2023 del 31 ottobre 2023.

Rifinanziamento e scorrimento della graduatoria approvato con Determinazione D.O. n. 180 del 21 dicembre 2023: elenco imprese ammesse e rifinanziate (Allegato 1), elenco imprese non ammesse con nuova motivazione (Allegato 2).

Integrazione del contributo per n. 2 imprese con Determinazione D.O. n. 7 del 22 gennaio 2024 (Allegato 1).

Rifinanziamento e scorrimento della graduatoria approvato con Determinazione D.O. n. 64 dell'8 maggio 2024: elenco imprese ammesse e rifinanziate (Allegato 1), elenco imprese non ammesse (Allegato 2).

 

DETERMINE DI LIQUIDAZIONE:

Con Determinazione D.O. n. 213 del 17 dicembre 2024 si è provveduto ad approvare un primo elenco di decadenze, rinunce e l’ammontare delle risorse effettivamente liquidato/in corso di liquidazione

 

No. Non si tratta di un “click-day” ma di un bando “a progetto” dove non conta l’ordine di presentazione delle domande. La graduatoria viene stilata esclusivamente in funzione dei punteggi assegnati ai progetti. Allo stesso modo, si sottolinea che i progetti non inviati entro i termini previsti e con le modalità previste non potranno essere presi in considerazione in alcun modo.

Sì, è possibile.

Le spese devono essere fatturate e quietanzate a partire dal 5 giugno 2023, data di approvazione del Bando con Atto di Unioncamere Lombardia.

No, possono partecipare solo le imprese che abbiano una sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro imprese nelle seguenti province: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Milano, Monza Brianza e Lodi e Varese.

Manifattura circolare, il de-manufacturing, il re-manufacturing, sistemi per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di CO2, piattaforme per la gestione dei dati ambientali, gestione e dialogo con gli stakeholder, gestione ed efficientamento delle catene di fornitura, efficientamento dei consumi idrici e/o energetici tramite la sensoristica, Iot, telerilevamento, robotica ecc..

Esclusivamente accedendo al portale http://webtelemaco.infocamere.it. Non è possibile inviare la documentazione via mail o PEC.

Indicativamente entro 10 giorni dalla richiesta, salvo si rendano necessarie richieste di integrazioni alla domanda presentata dal fornitore. In ogni caso, la domanda di partecipazione al bando SI4.0 da parte dell’azienda richiedente può ricomprendere un fornitore non ancora ufficialmente iscritto all’”Elenco fornitori” a condizione che il fornitore risulterà iscritto quanto meno al 21 luglio 2023 (presentando domanda di iscrizione all’Elenco 10 giorni prima di tale data).

Solo le cosiddette “reti soggetto”, ovvero quelle dotate di soggettività giuridica.

Sì, in tal caso si tratta di un progetto che si configura nell’ambito “Adozione”. I progetti di “Sviluppo” prevedono invece che le aziende partecipanti dispongano al loro interno di competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

Si veda la guida “La nuova definizione di PMI” della Commissione Europea. Si precisa che, per la definizione di PMI, è necessario stabilire anche se la vostra impresa è autonoma, associata o collegata (pag.16 della guida) in base ai recenti regolamenti comunitari.

No, il Bando deve riguardare obbligatoriamente almeno uno degli ambiti tecnologici dell’Elenco 1. Le tecnologie dell’Elenco 2 sono quindi propedeutiche o complementari a quelle dell’Elenco 1.

La ripartizione delle spese è libera a parte per le spese di personale che non possono superare il 30% della somma delle restanti voci di spesa.

Sì. In caso di spese già sostenute, è possibile caricare direttamente le fatture al posto dei preventivi già in fase di domanda.

Sì, in quanto entrambe sono da considerarsi come “misure generali” e pertanto cumulabili con gli aiuti pubblici concessi nell’ambito del presente Bando.

Significa che potrebbero verificarsi casi di imprese che risultino parzialmente finanziabili a causa dell’esaurimento dei fondi a disposizione per una determinata provincia.

É ammissibile l'acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario ma è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato per il progetto. Non è invece ammissibile l’acquisto tramite noleggio del bene, né i beni usati.

L’iscrizione è gratuita e non sono previsti oneri per il mantenimento dell’iscrizione. Inoltre le candidature sono sempre aperte.

Sì.

Sì. Si specifica che, nel caso la consulenza/collaborazione avvenga in forma gratuita, il DIH/EDI va comunque indicato nel prospetto spese con importo della prestazione pari a 0.

Sì. Si specifica che, nel caso la consulenza/collaborazione avvenga in forma gratuita, il DIH europeo va comunque indicato nel prospetto spese con importo della prestazione pari a 0.

Non è previsto un formato standard. E’ preferibile che sia redatta su carta intestata del soggetto interessato e che motivi brevemente l’interesse alla soluzione proposta.

No. Se il progetto risulterà finanziato, in fase di rendicontazione, sarà possibile inserire manualmente sul documento scansionato tale dicitura con l'aggiunta di un timbro aziendale e/o firma autografa del titolare.

L’impresa deve realizzare i progetti, emettere e pagare le fatture e rendicontare gli interventi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo, accedendo all’indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it. La rendicontazione in ogni caso può avvenire in qualsiasi momento successivo al provvedimento di concessione del contributo, una volta terminato il progetto e sostenute le relative spese.

I pagamenti vanno effettuati tramite bonifico bancario non revocabile (eseguito o pagato) o tramite carta di credito intestata all'azienda. Le fatture devono essere quietanzate. La quietanza della fattura dev’essere fornita allegando copia dei documenti bancari attestanti il pagamento (ricevuta di versamento o copia estratto conto).

È ammesso il costo del personale solo se specificatamente dedicato al progetto, nel limite del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e), solo se espressamente impiegato per le attività del progetto. Il calcolo del costo giornaliero per ogni mese dedicato al progetto avviene tramite il metodo di calcolo del costo eleggibile:

[(RML+DIF+OS) / giorlav]

RML= retribuzione mensile lorda, comprensiva della parte degli oneri previdenziali e ritenute fiscali a carico del lavoratore;

DIF= retribuzione differita (rateo TFR, 13ma, 14ma);

OS= oneri sociali e fiscali a carico del Beneficiario non compresi in busta paga (ovvero non a carico del dipendente);

giorlav= giorni lavorativi nel mese di riferimento.

No.

No.

No, è sufficiente indicare l'importo previsto moltiplicando il numero di giornate previste per il lavoratore al costo giornaliero calcolato come indicato in precedenza. In fase di rendicontazione sarà successivamente richiesta documentazione comprovante le spese sostenute (cedolini paga e relative quietanze di pagamento).

Segnalare, motivando adeguatamente, e almeno 15 giorni prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata, che superino il valore del 30% delle spese previste per la voce di spesa interessata dalla variazione. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate da Unioncamere Lombardia scrivendo all’indirizzo imprese@lom.camcom.it allegando il prospetto spese aggiornato. A tale proposito si precisa che non sono accolte le richieste di variazione delle spese pervenute ad Unioncamere Lombardia successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione.

Non ci sono vincoli relativi al settore economico di appartenenza dell’impresa.

Contatti

• Chiarimenti e assistenza sui contenuti del Bando e sulla procedura di presentazione domande scrivere a imprese@lom.camcom.it;

• Per richieste di supporto all'accesso e all'utilizzo della piattaforma WebTelemaco per la presentazione delle domande, si consiglia di accedere al sito https://www.registroimprese.it/web/guest/assistenza