Uno strumento concreto che accompagni le imprese e le organizzazioni nell’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. Questo l’obiettivo della Prassi di Riferimento UNI/PdR 159:2024, “Lavoro inclusivo delle persone con disabilità” redatta da UNI, Ente italiano di normazione, e promossa da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nell’ambito dell’Accordo per la competitività tra Regione e Sistema camerale lombardo.
L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro rappresenta oggi una delle grandi sfide socio-culturali della società. In una popolazione di circa 3 milioni di persone con gravi limitazioni, solo il 32,5% (nella fascia d’età 15-64 anni) risulta occupata contro il 58,9% delle persone senza limitazioni; molto alta la percentuale (20%) di disabili in cerca di occupazione, sensibilmente superiore a quella della popolazione senza forme di disabilità (11,3%)[1].
La Prassi, realizzata con il supporto di un team di esperti e promossa da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, mira a supportare le imprese, attraverso una formazione adeguata rivolta a tutto il personale, nel percorso di inclusione delle persone con disabilità all’interno dei luoghi di lavoro. L’obiettivo è infatti considerare la cultura dell’inclusione non un vezzo etico, bensì un reale valore aggiunto per tutte le organizzazioni, dal punto di vista della valorizzazione delle competenze e delle diversità del singolo, in grado offrire un miglioramento della produttività generale.
Per le imprese che vogliono intraprendere questo percorso è previsto anche un incentivo economico, grazie a un bando in uscita nel mese di aprile 2024. Le imprese che aderiranno, beneficeranno di un supporto finanziario per mettere in pratica le indicazioni descritte nella Prassi di Riferimento all'interno della propria organizzazione, agendo sugli elementi ritenuti indispensabili. Tra questi: l’adeguatezza delle postazioni di lavoro, l’assenza di barriere architettoniche, senso-percettive e digitali e la collaborazione con gli Enti territoriali per l’inserimento lavorativo. Ancora, la gestione flessibile dell’orario e dei ritmi di lavoro, la presenza nell’organizzazione di un piano strategico di inclusione, la definizione di momenti di condivisione e la presenza di figure specializzate come il Disability Manager o il Diversity Manager. Pensata poi una check-list di controllo per verificare la corretta applicazione di tutte le procedure. Particolare rilievo viene infine dato alla specifica formazione del personale.
“Sono orgogliosa di promuovere e sostenere uno strumento concreto che accompagni le imprese nel favorire l'inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro - ha specificato Simona Tironi, Assessoreall’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia - Questa misura offre un contributo fondamentale alla diffusione di una vera cultura dell’inclusione all'interno delle imprese, permettendo di valorizzare le competenze e le diversità di ogni individuo. Sosteniamo con convinzione l'importanza di creare ambienti di lavoro inclusivi, in cui ogni persona possa contribuire al successo dell'organizzazione, e alla piena realizzazione di sé”.
“Da anni all’interno di Unioncamere Lombardia ci adoperiamo per la reale integrazione dei nostri colleghi con disabilità all’interno dei processi aziendali - ha aggiunto Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia – Questo ha richiesto investimenti in tecnologia, organizzazione e formazione al fine di supportarli con il corretto mindset. Un percorso questo che è perfettamente in linea con la Prassi di riferimento e che ha condotto ad una integrazione effettiva di cui beneficia tutto il team. Ci auguriamo che l’introduzione di questa Prassi di riferimento, grazie anche agli incentivi previsti dal bando, possa aiutare altre imprese nello scoprire i benefici di una reale integrazione attraverso un corretto percorso di inclusione”.
“Le persone – primo soggetto delle “3P” della sostenibilità, insieme a pianeta e prosperità – sono al centro di una particolare attenzione della normazione: sia per garantire la loro sicurezza, salute e benessere, ma sempre di più l’inclusione - ha concluso poi Giuseppe Rossi, Presidente UNI - Uni cerca di raggiungere questi obiettivi con la propria attività “esterna” di produzione di norme e prassi (come la UNI/PdR 159) che definiscono le caratteristiche di prodotti, servizi, processi, organizzazioni, formazione e gestione delle risorse umane. Ma anche con l’assetto organizzativo interno ci siamo infatti dati un modello di governance basato sulla responsabilità sociale secondo la norma UNI EN ISO 26000 per la quale le persone sono lo stakeholder fondamentale al centro delle nostre attività”.
Il lancio della Prassi di Riferimento segna l’inizio di una serie di iniziative che si svilupperanno nei prossimi mesi attraverso tavoli tecnici e eventi territoriali. La Lombardia diventa promotrice nell'implementazione di strategie inclusive e l'adozione di questa Prassi di Riferimento da parte delle imprese lombarde costituisce anche un impegno verso una società più equa e inclusiva. Questa iniziativa delinea un significativo progresso nel riconoscere e valorizzare le abilità e le competenze di ogni individuo, comprese le persone con disabilità. A credere e supportare il progetto l’influencer e travel blogger Giulia Lamarca, nota sui social per il suo impegno nell’affrontare proprio il tema dell’inclusione e della disabilità.
Per scaricare il documento completo: https://store.uni.com/uni-pdr-159-2024